Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico di stupefacenti : la tossicodipendenza continua a essere una grave minaccia per la salute pubblica in Europa: ogni anno si registrano fra 7000 e 8000 vittime di overdose. Il fenomeno sta cambiando volto in Europa: aumentano infatti i problemi connessi all’uso di sostanze stimolanti, come la cocaina, mentre nuove sostanze fanno la loro comparsa sul mercato europeo.
La situazione è migliorata non solo sul piano quantitativo ma anche qualitativo. Oggi gli interventi si basano su prove più solide che in passato e la valutazione è diventata un elemento fondamentale della politica antidroga in molti paesi. Lo stesso avviene anche a livello europeo, dove la strategia dell’Unione europea in materia di droga (2005€“2012) è attualmente oggetto di una valutazione esterna. L’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT) contribuiscce alla valutazione con una relazione che illustra i principali cambiamenti registrati in questo periodo nel settore delle tossicodipendenze e nelle politiche adottate dai governi nazionali.
fonte www.fnomceo.it
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La Giornata Internazionale in favore delle Vittime della Tortura si celebra per la prima volta il 26 giugno del 1998. La decisione di istituire una simile Giornata venne adottata dall’Assemblea Generale con Risoluzione 52/149 del 12 dicembre 1997. Tale ricorrenza è tanto più importante in quanto coincide con il Cinquantesimo Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che ex articolo 5 statuisce che “nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura, a trattamenti o a punizioni crudeli, inumani o degradanti”.
Ad oggi, la Convenzione è stata ratificata da 105 Stati. Gli Stati Parti della Convenzione hanno convenuto di qualificare la tortura come un reato perseguibile in base all’ordinamento interno. Gli Stati Parti hanno l’obbligo di fare rapporto al Comitato contro la Tortura, quale organo istituito nel 1987 in virtù del Trattato, per monitorare l’attuazione delle disposizioni della Convenzione ed assistere gli Stati Parti nella loro applicazione. Il Comitato è composto da 10 esperti, indipendenti, eletti dagli Stati Parti, che svolgono le loro funzioni a titolo personale.
Le Nazioni Unite hanno inoltre riconosciuto la necessità di assicurare assistenza alle vittime delle torture. A tal fine, nel 1981, l’Assemblea Generale istituì il Fondo delle Nazioni Unite per le Vittime della Tortura, finanziato con contributi volontari dei Governi.
fonte www.onuitalia.it
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(Per convenzione sul sito Giornata mondiale abbiamo indicato il 3 luglio)
Obiettivo di questa giornata è:
– Saperne di più sulle cooperative
– Dare risalto alla complementarietà delle finalità e degli obiettivi perseguiti dalle Nazioni Unite e dal movimento internazionale delle cooperative
– Sottolineare l’importanza di questo movimento per la risoluzione delle principali questioni affrontate dalle Nazioni Unite
– Rafforzare ed estendere la collaborazione tra il movimento internazionale delle cooperative ed altri attori, tra cui i governi sia a livello locale che nazionale ed internazionale.
fonte www.onuitalia.it
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La giornata internazionale dell’amicizia è stata proclamata nel 2011 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con l’idea che l’amicizia tra popoli, paesi, culture e individui sia in grado di stimolare iniziative di pace e costruire ponti tra le comunità e si celebra il 30 luglio.
Poiché la guerra ha inizio nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che la difesa della pace deve essere edificata (Costituzione UNESCO).
La risoluzione A/RES/65/275 pone in particolare l’accento sul’importanza di coinvolgere i giovani, che saranno i leader di domani, nelle attività della società finalizzate ad abbracciare culture differenti per promuovere la comprensione reciproca e il rispetto della diversità .
Questa giornata si prefigge anche di sostenere gli obiettivi e le finalità della Dichiarazione e del Programma di Azione per la una Cultura di Pace e del Decennio Internazionale per una Cultura di Pace e di Non-violenza per i Bambini nel Mondo (2001 – 2010).
Per celebrare la giornata internazionale dell’amicizia, le Nazioni Unite esortano i governi, le organizzazioni internazionali e gruppi della società civile ad organizzare eventi, attività e iniziative per collaborare con l’intera comunità internazionale alla promozione del dialogo tra civiltà , degli ideali di solidarietà , comprensione reciproca e riconciliazione.
fonte www.onuitalia.it
Ma c’è ancora molto su cui dobbiamo riflettere. Le persone indigene sono colpite dalla povertà in maniera sproporzionata, sono discriminate ed escluse dai processi decisionali politici ed economici. In tutte le regioni, è ancora presente un ampio divario tra impegni presi sui diritti umani e la realtà con la quale queste persone si confrontano.
fonte www.ilo.org
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Il 17 Dicembre 1999, con la Risoluzione 54/120, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha avallato la Raccomandazione emessa dalla Conferenza Mondiale dei Ministri Responsabili per la Gioventù (Lisbona, 8-12 Agosto 1998) affinché il 12 Agosto venisse dichiarato la Giornata Internazionale della Gioventù.
Nel 1985, le Nazioni Unite hanno celebrato il primo Anno Internazionale della Gioventù. Nel suo decimo anniversario, l’Assemblea Generale ha adottato il Programma Mondiale d’Azione per la Gioventù, che ha disposto la creazione di una struttura politica e delle linee guida per l’azione nazionale ed il supporto internazionale, al fine di migliorare la situazione dei giovani.
15 sono le aree principali considerate dall’Assemblea Generale:
Educazione
Lavoro
Fame e indigenza
Salute
Ambiente
Abuso di droga
Delinquenza giovanile
Attività svolte nel tempo libero
Ragazze e giovani donne
Partecipazione
Globalizzazione
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
HIV/AIDS
Gioventù e guerra
Rapporti intergenerazionali
Oggi, il Programma Mondiale d’Azione per la Gioventù gioca un ruolo rilevante nello sviluppo dei giovani. Esso si concentra sulle misure che vanno a rafforzare le capacità delle Nazioni nel settore dello sviluppo giovanile, e ad accrescere la qualità e la quantità delle opportunità disponibili per essi, al fine di raggiungere una loro partecipazione all’interno della società , che risulti piena, efficace e costruttiva.
Tale Programma costituisce, per le Nazioni Unite, un punto fondamentale riguardo alla tematica della Gioventù. Esso vuole intraprendere una serie di attività per promuovere lo sviluppo giovanile, compreso il sostegno al processo decisionale intergovernativo, la condotta di una ricerca analitica e, l’aumento dell’efficacia del lavoro delle Nazioni Unite nel settore dello sviluppo giovanile attraverso una più stretta collaborazione ed una comunicazione attiva tra gli enti delle Nazioni Unite, in particolare tramite la rete di Inter-Agenzie per lo Sviluppo della Gioventù.
fonte www.onuitalia.it
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La Giornata intende amplificare l’impegno delle Nazioni Unite, degli Stati membri, delle organizzazioni intergovernative e non governative, del mondo accademico, dei network giovanili e dei media nel sostenere, attraverso campagne di informazione ed educazione, la necessità di vietare gli esperimenti nucleari quale traguardo importante per un mondo più sicuro. Nel preambolo della risoluzione si sottolinea che “si dovrebbe compiere ogni sforzo nell’intento di porre fine ai test nucleari per evitare effetti devastanti e dannosi per la vita e la salute delle persone …e che il porre fine ai test nucleari è un passo decisivo per avere un mondo senza armi nucleari».
fonte: www.onuitalia.it
fonte www.alice.ch
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito nel 2007 la Giornata mondiale della democrazia per celebrare il valore e l’importanza della democrazia per gli stati membri, per il Sistema Nazioni Unite e per tutte le organizzazioni regionali, intergovernative e non governative. Si celebra il 15 settembre di ogni anno.
“L’avanzamento democratico non è un processo né lineare né irreversibile. Recentemente, in molte parti del mondo, abbiamo potuto osservare serie minacce ai progressi ottenuti con fatica dai governi democratici. Le battute d’arresto nell’avanzamento democratico sono battute d’arresto per lo sviluppo. Lo sviluppo prenderà corpo più facilmente se i popoli potranno esprimere il proprio governo e condividere i frutti del progresso”.
E conclude: “Chiedo ai cittadini e ai governi di tutto il mondo di commemorare questo giorno con attività che evidenzino il loro sostegno alla democrazia. Dobbiamo avere ben presente che il governo democratico è un desiderio condiviso ed espresso dai popoli in tutto il mondo. La democrazia è un obiettivo a se stante e un rappresenta inoltre uno strumento indispensabile per realizzare lo sviluppo di tutta l’umanità.”
fonte www.rfkcenter.org
Il 16 settembre, si celebra la Giornata Mondiale per la protezione della fascia di Ozono, ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 49/114, al fine di commemorare la firma del protocollo di Montreal sulle sostanze che impoveriscono lo strato di ozono.
fonte news.leonardo.it
La Giornata internazionale della pace viene celebrata il 21 settembre di ogni anno. è stata istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/67[1].
Dopo una campagna di Jeremy Gilley e della organizzazione Peace One Day, 7 settembre del 2001 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la risoluzione 55/282 tramite la quale dichiara che, a partire dal 2002, la Giornata Internazionale della Pace sarà celebrata il 21 settembre di ogni anno, e questo sarebbe diventato il giorno del Cessate il fuoco.
Nel 2005 si tenne una cerimonia al “Peace Bell” alle Nazioni Unite a New York.
L’osservanza della giornata mondiale per la pace sta cominciando ad essere sempre più diffusa, soprattutto nelle scuole con attività volte alla Pace.
fonte Wikipedia
La Giornata mondiale della gratitudine si osserva in tutto il mondo il 21 settembre di ogni anno.
La Giornata mondiale della gratitudine ebbe inizio grazie al Meditation Group delle Nazioni Unite nel 1977 ed è stata pensata come un’opportunità per il genere umano di ringraziare per la vita, per tutte le cose ricevute, per quello che facciamo, per gli eroi moderni, per la famiglia allargata e per gli amici.
In realtà questo giorno speciale dovrebbe essere osservato ogni giorno, del resto la gratitudine è considerata la madre di tutte le grandi virtù.
fonte www.abouttravellingtheworld.com
Questa data così significativa ci ricorda che, con 16.000 armi nucleari ancora negli arsenali di nove Stati, una catastrofe atomica può verificarsi per errore e per incidente, non solo per volontà esplicita.
“Solo la totale eliminazione di tutte le armi nucleari garantirà ai sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki che nessun altro debba mai fare la stessa terribile esperienza che hanno vissuto loro” conclude Lisa Clark.
A quegli Stati che continuano a dire all’opinione pubblica internazionale che l’importante è che queste armi non finiscano nelle mani sbagliate la società civile di tutto il mondo replica con forza che non esistono le mani giuste per le armi sbagliate.
Ce lo ricorda Seiko Ikeda, tra i sopravvissuti (chiamati Hibakusha) agli ordigni del 1945:
“L’appello di pace che lanciamo noi, vittime della bomba atomica, è un appello debole, privo di potere. Eppure credo che crescerà in tutto il mondo, grazie alla compassione e alla simpatia delle persone di tutti i paesi. Un giorno diventeremo la voce più forte. E così ripareremo ad un terribile errore del passato, eliminando tutte le armi nucleari dal pianeta”.
fonte: www.disarmo.org
Ogni anno il 1 ottobre si osserva la Giornata internazionale delle persone anziane, stabilita dal voto dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 14 dicembre 1990, con la Risoluzione 25/106. La Giornata ha l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sui temi riguardanti gli anziani, come la senilità e gli abusi senili. E’ anche un giorno in cui mostrare apprezzamento per il contributo che le persone anziane danno alla società .
Quasi i due terzi delle persone anziane nel mondo vivono nei paesi in via di sviluppo, e quindi sono ancora largamente escluse dai programmi di sviluppo globale, regionale e nazionale. In un momento in cui la comunità internazionale si sta preparando a fare il punto sullo sviluppo sostenibile e sta cercando di creare un programma di sviluppo per il futuro, è importante che i bisogni ed i contributi degli anziani siano una parte importante del quadro generale. Gli anziani sono contribuenti essenziali per sviluppo e la stabilità della società e molto altro ancora può e deve essere fatto per sfruttare il loro potenziale.
Negli ultimi dieci anni, sono stati compiuti progressi nella formulazione di piani d’azione nazionali legate all’invecchiamento, tra cui l’emergenza delle pensioni non contributive in alcuni paesi in via di sviluppo. Tuttavia, la discriminazione e l’esclusione sociale persistono. Questi problemi sono una priorità per la recentemente istituito gruppo di lavoro sull’invecchiamento dell’Assemblea Generale.
fonte www.unirc.org
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« Ci sono molte cause per le quali sono pronto a morire, ma nessuna per cui sono pronto ad uccidere. » Mahatma Gandhi
La risoluzione dell’Assemblea generale chiede a tutti i membri delle Nazioni Unite di commemorare il 2 ottobre in maniera adeguata così da “divulgare il messaggio della nonviolenza, anche attraverso l’informazione e la consapevolezza pubblica.”
La risoluzione riafferma “la rilevanza universale del principio della nonviolenza” ed “il desiderio di assicurare una cultura di pace, tolleranza, comprensione e nonviolenza”.
Presentando la risoluzione all’Assemblea Generale per conto dei 140 co-sostenitori, il Ministro degli Esteri indiano, Anand Sharma, ha dichiarato che l’ampio sostegno da più parti alla risoluzione riflette il rispetto universale per il Mahatma Gandhi e la rilevanza attuale della sua filosofia. Citando le ultime parole del leader, ha dichiarato: «La nonviolenza è la più grande forza a disposizione del genere umano. è più potente della più potente arma di distruzione che il genere umano possa concepire».
Il principio della nonviolenza – noto anche come resistenza nonviolenta – rifiuta l’uso della violenza fisica o verbale, al fine di raggiungere obiettivi sociali o cambiamenti politici, e perseguire la Verità . Spesso viene descritta come “la politica della gente comune”, questa forma di lotta sociale è stata adottata in massa delle popolazioni di tutto il mondo nelle campagne per la giustizia sociale.
fonte Wikipedia
Come ogni anno dal 1995 il primo lunedì di ottobre è stato designato dalle Nazioni Unite Giornata mondiale dell’habitat. In questo sito abbiamo convenzionalmente segnalato la giornata ricorrente con il 3 ottobre.
La giornata mondiale dell’Habitat è stata stabilita dall’Assemblea generale della Nazioni unite con la risoluzione 40/202 e celebrata per la prima volta nel 1986.
«Quest’anno la Giornata mondiale dell’habitat è votata a dare una voce agli abitanti delle baraccopoli. Spesso, le persone nelle baracche vivono nell’anonimato, senza indirizzo, senza censo e nessuna idea che la loro condizione di vita possa migliorare […] Ascoltiamo dalle persone che vivono nelle catapecchie cosa ha funzionato e cosa no, e cosa serve fare.»
(This year, World Habitat Day is devoted to giving a voice to slum dwellers. Often, people in the slums live in near-anonymity — no address, no census and no idea when their living conditions will improve […] Let us hear from people who live in slums what has worked and what has not and what we need to do. )
fonte http://unhabitat.org
Dal 1993 l’Unesco ha individuato nel 5 ottobre la Giornata mondiale dell’insegnante ed è stata scelta perché proprio in quella data, nel 1966, si è tenuto un Congresso speciale, organizzato congiuntamente fra Unesco e Oil (Labour International Organization).
L’incontro, all’epoca, era finalizzato ad elaborare e adottare una “Raccomandazione” sulla condizione degli insegnanti, un’esortazione indirizzata ai Governi e alle famiglie orientata a migliorare le condizioni di lavoro dei docenti: un’occasione per mostrare loro apprezzamento e riconoscenza.
E in effetti, se si sfronda dalle sovrastrutture, anche millantatorie, che tanti costruiscono sul lavoro dei professori, quello dell’insegnante è un importante e delicato compito di formazione, di educazione e di guida all’adattamento efficace delle nuove generazioni nei confronti di un mondo in continuo e velocissimo cambiamento. Anche per questo oggi è più che mai importante avere bravi docenti ed ottimi educatori senza i quali appare difficile capire, ispirare, orientare, favorire lo sviluppo intellettuale, sociale ed emozionale dei giovani al fine di aprire loro le porte verso un mondo migliore e più giusto.
fonte www.tecnicadellascuola.it
Il 6 ottobre 2022 si é celebrata la prima Giornata internazionale della geodiversità dopo che il 16 aprile 2021 la proposta di dedicare una giornata è stata approvata all’unanimità dalla commissione del Comitato esecutivo dell’UNESCO.
Dietro la proposta vi erano più di 70 Paesi, numerose organizzazioni internazionali di geoscienze dedite alla conservazione della natura. Scopo di tale giornata è aumentare le conoscenze sulla geodiversità, promuovendo l’educazione globale e la consapevolezza del suo valore, sito web ufficiale https://www.geodiversityday.org/
Secondo la definizione ufficiale formulata dalla ProGEO, la European Association for the Conservation of the Geological Heritage, la geodiversità (da non confondere con biodiversitá) comprende tutte le parti non viventi della natura, dunque minerali, rocce, fossili, suoli, sedimenti, forme del terreno, come pure i processi geologici e morfogenetici che si verificano sulla Terra e gli elementi idrologici che la caratterizzano, come fiumi e laghi.
Perché la Giornata internazionale della geodiversità
Le risorse geologiche svolgono anche un ruolo essenziale nello sviluppo economico e sociale, creando occupazione. Rocce e processi geologici hanno un ruolo fondamentale di regolazione del nostro ambiente. Basti pensare che le rocce svolgono un ruolo di straordinaria importanza nel filtrare le acque superficiali inquinate prima che raggiungano una falda acquifera.
Alla base dell’evoluzione di un luogo, possiamo affermare dunque, c’è la geodiversità. Ma questa è a sua volta il prodotto di un’evoluzione continua avvenuta nello spazio e nel tempo, che coinvolge anche l’antropologia di un dato territorio, fino a diventare parte dell’identità di un luogo e dei suoi abitanti.
fonte 21secolo.news
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Il 9 ottobre 1874 nel trattato di Berna si istituisce l’Unione postale generale (giorno in cui si celebra la Giornata mondiale della posta).
L’Unione postale universale (Union postale universelle, UPU) è un’organizzazione internazionale, con sede a Berna (Svizzera), che coordina le politiche postali dei paesi membri, e di conseguenza l’intero sistema postale mondiale.
I membri nell’Unione aumentarono così rapidamente, durante i tre anni che seguirono la firma del trattato, che il nome Unione postale generale fu cambiata nel 1878 in Unione postale universale. Il trattato di Berna del 1874 riuscì a unificare un intricato e contraddittorio sistema di servizi postali e regolamentazioni nazionali in un solo territorio postale di scambio reciproco di oggetti postali. I paesi che parteciparono alla conferenza ridussero il numero di tariffe postali da 1200 a una tariffa per tutti. Ancora oggi l’UPU organizza, coordina e regolamenta la spedizione di lettere e documenti in tutto il mondo.
fonte Wikipedia
Il 10 ottobre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale, così come stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità . In collaborazione con la Federazione Mondiale della Salute Mentale e con i Ministeri della Salute dei vari Paesi, vengono promosse moltissime iniziative volte a diffondere le informazioni necessarie in merito alle tematiche più urgenti a proposito del benessere emotivo e psicologico.
Uno degli obbiettivi più pressanti da raggiungere e che le associazioni si prefiggono, è quello di sconfiggere la piaga dei tabù che spesso circonda la malattia mentale: tante campagne di sensibilizzazione mirano proprio a combattere l’indifferenza, e spesso anche la vergogna, in cui i malati si ritrovano a vivere. E d’altra parte la malattia mentale è stata per secoli ingabbiata in tutta una serie di superstizioni e paure, anche di ignoranza se vogliamo, e solo recentemente ha beneficiato di un approccio più scientifico e razionale.
fonte http://salute.leonardo.it
Il lavoro delle Nazioni Unite, dei governi nazionali e di migliaia di ONG ha portato a enormi risultati in termini di riflessione sugli scenari di creazione e di prevenzione dei disastri naturali. Non dimentichiamo che molto spesso l’intervento umano è determinante nel provocare le catastrofi naturali, considerando che più della metà delle foreste sono scomparse e che l’espansione dei deserti e la devastazione delle terre coltivabili minaccia circa un quarto della superficie terrestre complessiva: per questo motivo bisogna disporre le misure necessarie per evitare che questo accada, risparmiando cosi enormemente anche sui costi di assistenza umanitaria e riparazione.
fonte http://www.carriereinternazionali.com/istituzioni/giornatamondiale-riduzionedisastrinaturali
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Giornata internazionale delle donne rurali : studio dopo studio, è stato chiaramente dimostrato che le donne rurali sono fondamentali per la lotta alla fame, la malnutrizione e la povertà . Sono contadine e allevatrici, imprenditrici ed insegnanti, guaritrici ed aiutanti che possono contribuire alla sicurezza alimentare ed alla crescita economica nelle zone più vulnerabili e remote della terra.
Sappiamo come raggiungere questi obiettivi: investendo sulle donne che vivono in zone rurali. Eliminando la loro discriminazione non solo a livello giuridico ma anche nella realtà quotidiana. Assicurandosi che le istituzioni rispondano ai loro bisogni. Dando loro un accesso equo alle risorse. E garantendogli un ruolo nei processi decisionali.
Queste misure aiuteranno il processo di sviluppo sostenibile è uno dei più grandi imperativi del XXI secolo. Durante i preparativi della Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile, dobbiamo ricordare che le donne che vivono in zone rurali possiedono un enorme potenziale inespresso in grado di portare a risultati concreti.
fonte http://clubunescotrento.wordpress.com
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Il 16 ottobre di ogni anno l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura celebra la Giornata mondiale dell’alimentazione per commemorare l’anniversario della sua fondazione, avvenuta il 16 ottobre 1945.
Gli obiettivi della Giornata mondiale dell’alimentazione sono i seguenti:
- sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della fame nel mondo;
- stimolare l’attenzione per la produzione alimentare agricola e gli sforzi nazionali, bilaterali, multilaterali e non governativi diretti a tale scopo;
- promuovere il trasferimento di conoscenze tecniche ai paesi in via di sviluppo;
- rafforzare la solidarietà internazionale e nazionale nella lotta contro la fame, la malnutrizione e la povertà , ed attirare l’attenzione sui risultati ottenuti nello sviluppo alimentare ed agricolo;
- incoraggiare la partecipazione delle popolazioni rurali, in particolare le donne e le categorie meno favorite, ai processi decisionali ed alle attività che influenzano le loro condizioni di vita.;
- incoraggiare la cooperazione economica e tecnica tra i paesi in via di sviluppo.
Per tradizione, la Giornata delle Nazioni Unite è celebrata con un concerto internazionale che si svolge presso l’Assemblea Generale. Talvolta sono organizzati eventi speciali, in collegamento video con le città intorno al mondo.
La Giornata è degna di nota anche per i messaggi del Segretario Generale e del Presidente dell’Assemblea Generale. Un video messaggio del Segretario Generale viene spesso mostrato dalle emittenti televisive nazionali di tutto il mondo.
fonte www.onuitalia.it
Il 24 ottobre ricorre la Giornata Mondiale dell’informazione sullo Sviluppo, istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Tale data coincide con l’istituzione delle Nazioni Unite, avvenuta nel 1945, e con l’adozione, nel 1970, della Strategia Internazionale per lo Sviluppo.
La Giornata ha l’obiettivo di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale sulle problematiche riguardanti lo sviluppo e sulla necessità di incoraggiare nuovi sforzi nel campo della cooperazione internazionale.
A tal proposito, è importante ricordare quanto recita il primo articolo della Dichiarazione sul Diritto allo Sviluppo, adottata nel 1986: “Il diritto allo sviluppo è un diritto umano inalienabile in virtù del quale ogni persona umana e tutti i popoli sono legittimati a partecipare, a contribuire e a beneficiare dello sviluppo economico, sociale, culturale e politico, in cui tutti i diritti umani e tutte le libertà fondamentali possano essere pienamente realizzati”.
La sfida posta in essere dal primo articolo della Dichiarazione assume proporzioni inimmaginabili e sottintende un impegno concreto e costante da parte di ciascuno di noi.
Anche l’Europa si è impegnata a sostenere lo Sviluppo tramite la Decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014, Decisione (UE) n. 472/2014, che proclama il 2015 come Anno Europeo per lo Sviluppo.
fonte www.cesie.org
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Il 27 ottobre di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Patrimonio Audiovisivo, proclamata dalla Conferenza Generale dell’UNESCO con lo scopo di sensibilizzare i Governi, le imprese private e la società civile sul valore del Patrimonio documentario audiovisivo: un patrimonio che, superando attraverso l’immediatezza del suono e dell’immagine le barriere linguistiche e culturali, ha contribuito forse più di ogni altro alla costruzione delle identità e degli immaginari individuali e collettivi degli uomini e delle donne del Ventesimo e Ventunesimo secolo.
fonte http://san.beniculturali.it
Tale iniziativa trae origine dalla considerazione che i danni all’ambiente procurati dai conflitti armati possano compromettere nel lungo periodo gli ecosistemi e le risorse naturali, spesso con effetti negativi che si estendono al di là del territorio nazionale e della generazione che ha vissuto il conflitto. L’Assemblea ha anche ricordato la Dichiarazione del Millennio, nella parte in cui parla della necessità di proteggere il nostro ambiente.
fonte www.onuitalia.it
Il 10 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo. Questa giornata, istituita dall’UNESCO nel 2001, offre l’opportunità di mostrare all’opinione pubblica quale sia il ruolo della scienza nella vita quotidiana di ognuno di noi.
La Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo rappresenta un’occasione per ribadire il nostro impegno nel raggiungimento degli obiettivi sanciti all’interno dei due documenti adottati in occasione della Conferenza Mondiale sulla Scienza, organizzata dall’UNESCO e dal Consiglio Internazionale sulla Scienza nel 1999 a Budapest: la Dichiarazione sulla Scienza e sull’uso della conoscenza scientifica e il relativo Piano d’azione.
Ogni anno, il 10 novembre, organizzazioni non governative, istituti di ricerca scientifica, enti locali e scuole organizzano eventi per celebrare la cultura scientifica, dando vita a progetti e programmi volti a finanziare la ricerca o a istituire nuove università e poli scientifici.
fonte www.cesie.org
E’ promossa dalla International Diabetes Federation (www.idf.org) e riconosciuta dall’Onu, la Giornata Mondiale del Diabete è celebrata in tutto il mondo ogni anno il 14 novembre. La Giornata del Diabete è il più grande evento di sensibilizzazione e informazione organizzato in Italia sul diabete.
La Giornata Mondiale del Diabete è organizzata da migliaia di Volontari: persone con diabete, medici e infermieri che organizzano eventi in quasi 500 città d’Italia. Il coordinamento delle iniziative è svolto da Diabete Italia.
fonte http://www.giornatadeldiabete.it