La Giornata internazionale degli scacchi ricorre annualmente il 20 luglio, il giorno in cui, nel 1924, fu fondata la FIDE, l’organizzazione che si occupa della coordinazione delle diverse Federazioni nazionali di scacchi.
L’idea, proposta dall’UNESCO, si concretizzò quando la FIDE la istituì nel 1966. La Federazione Internazionale, che conta al 2018 189 Federazioni nazionali associate, organizza per la giornata eventi e competizioni in tutto il mondo. Anche associazioni private allesticono celebrazioni e tornei per l’occasione.
Viene celebrata da molti dei circa 650 milioni di scacchisti nel mondo: un sondaggio YouGov del 2012 ha mostrato che, considerando nazioni diverse per storia e cultura quali Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Russia e India, circa il 70% della popolazione adulta ha giocato a scacchi in un qualche momento della propria vita.
fonte Wikipedia
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La giornata internazionale dell’amicizia è stata proclamata nel 2011 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con l’idea che l’amicizia tra popoli, paesi, culture e individui sia in grado di stimolare iniziative di pace e costruire ponti tra le comunità e si celebra il 30 luglio.
Poiché la guerra ha inizio nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che la difesa della pace deve essere edificata (Costituzione UNESCO).
La risoluzione A/RES/65/275 pone in particolare l’accento sul’importanza di coinvolgere i giovani, che saranno i leader di domani, nelle attività della società finalizzate ad abbracciare culture differenti per promuovere la comprensione reciproca e il rispetto della diversità .
Questa giornata si prefigge anche di sostenere gli obiettivi e le finalità della Dichiarazione e del Programma di Azione per la una Cultura di Pace e del Decennio Internazionale per una Cultura di Pace e di Non-violenza per i Bambini nel Mondo (2001 – 2010).
Per celebrare la giornata internazionale dell’amicizia, le Nazioni Unite esortano i governi, le organizzazioni internazionali e gruppi della società civile ad organizzare eventi, attività e iniziative per collaborare con l’intera comunità internazionale alla promozione del dialogo tra civiltà , degli ideali di solidarietà , comprensione reciproca e riconciliazione.
fonte www.onuitalia.it
Ma c’è ancora molto su cui dobbiamo riflettere. Le persone indigene sono colpite dalla povertà in maniera sproporzionata, sono discriminate ed escluse dai processi decisionali politici ed economici. In tutte le regioni, è ancora presente un ampio divario tra impegni presi sui diritti umani e la realtà con la quale queste persone si confrontano.
fonte www.ilo.org
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fonte www.alice.ch
Per sottolineare il ruolo cruciale delle università nell’abitudine all’attività fisica e allo sport finalizzati alla creazione delle capacità che definiscono uno stile di vita sano, così come cittadini sicuri e socialmente responsabili, UNESCO e FISU (Federazione Internazionale degli Sportu Universitari) incoraggiando l’educazione fisica di qualità nei corsi universitari, è stato riconosciuta la Giornata internazionale degli sport universitari il giorno 20 settembre a partire dall’anno 2016.
fonte www.eusa.eu
Dal 1993 l’Unesco ha individuato nel 5 ottobre la Giornata mondiale dell’insegnante ed è stata scelta perché proprio in quella data, nel 1966, si è tenuto un Congresso speciale, organizzato congiuntamente fra Unesco e Oil (Labour International Organization).
L’incontro, all’epoca, era finalizzato ad elaborare e adottare una “Raccomandazione” sulla condizione degli insegnanti, un’esortazione indirizzata ai Governi e alle famiglie orientata a migliorare le condizioni di lavoro dei docenti: un’occasione per mostrare loro apprezzamento e riconoscenza.
E in effetti, se si sfronda dalle sovrastrutture, anche millantatorie, che tanti costruiscono sul lavoro dei professori, quello dell’insegnante è un importante e delicato compito di formazione, di educazione e di guida all’adattamento efficace delle nuove generazioni nei confronti di un mondo in continuo e velocissimo cambiamento. Anche per questo oggi è più che mai importante avere bravi docenti ed ottimi educatori senza i quali appare difficile capire, ispirare, orientare, favorire lo sviluppo intellettuale, sociale ed emozionale dei giovani al fine di aprire loro le porte verso un mondo migliore e più giusto.
fonte www.tecnicadellascuola.it
Il 6 ottobre 2022 si é celebrata la prima Giornata internazionale della geodiversità dopo che il 16 aprile 2021 la proposta di dedicare una giornata è stata approvata all’unanimità dalla commissione del Comitato esecutivo dell’UNESCO.
Dietro la proposta vi erano più di 70 Paesi, numerose organizzazioni internazionali di geoscienze dedite alla conservazione della natura. Scopo di tale giornata è aumentare le conoscenze sulla geodiversità, promuovendo l’educazione globale e la consapevolezza del suo valore, sito web ufficiale https://www.geodiversityday.org/
Secondo la definizione ufficiale formulata dalla ProGEO, la European Association for the Conservation of the Geological Heritage, la geodiversità (da non confondere con biodiversitá) comprende tutte le parti non viventi della natura, dunque minerali, rocce, fossili, suoli, sedimenti, forme del terreno, come pure i processi geologici e morfogenetici che si verificano sulla Terra e gli elementi idrologici che la caratterizzano, come fiumi e laghi.
Perché la Giornata internazionale della geodiversità
Le risorse geologiche svolgono anche un ruolo essenziale nello sviluppo economico e sociale, creando occupazione. Rocce e processi geologici hanno un ruolo fondamentale di regolazione del nostro ambiente. Basti pensare che le rocce svolgono un ruolo di straordinaria importanza nel filtrare le acque superficiali inquinate prima che raggiungano una falda acquifera.
Alla base dell’evoluzione di un luogo, possiamo affermare dunque, c’è la geodiversità. Ma questa è a sua volta il prodotto di un’evoluzione continua avvenuta nello spazio e nel tempo, che coinvolge anche l’antropologia di un dato territorio, fino a diventare parte dell’identità di un luogo e dei suoi abitanti.
fonte 21secolo.news
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Il 27 ottobre di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Patrimonio Audiovisivo, proclamata dalla Conferenza Generale dell’UNESCO con lo scopo di sensibilizzare i Governi, le imprese private e la società civile sul valore del Patrimonio documentario audiovisivo: un patrimonio che, superando attraverso l’immediatezza del suono e dell’immagine le barriere linguistiche e culturali, ha contribuito forse più di ogni altro alla costruzione delle identità e degli immaginari individuali e collettivi degli uomini e delle donne del Ventesimo e Ventunesimo secolo.
fonte http://san.beniculturali.it
Il 10 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo. Questa giornata, istituita dall’UNESCO nel 2001, offre l’opportunità di mostrare all’opinione pubblica quale sia il ruolo della scienza nella vita quotidiana di ognuno di noi.
La Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo rappresenta un’occasione per ribadire il nostro impegno nel raggiungimento degli obiettivi sanciti all’interno dei due documenti adottati in occasione della Conferenza Mondiale sulla Scienza, organizzata dall’UNESCO e dal Consiglio Internazionale sulla Scienza nel 1999 a Budapest: la Dichiarazione sulla Scienza e sull’uso della conoscenza scientifica e il relativo Piano d’azione.
Ogni anno, il 10 novembre, organizzazioni non governative, istituti di ricerca scientifica, enti locali e scuole organizzano eventi per celebrare la cultura scientifica, dando vita a progetti e programmi volti a finanziare la ricerca o a istituire nuove università e poli scientifici.
fonte www.cesie.org
Nel 1996, l’Assemblea Generale ha invitato gli Stati membri ad osservare la Giornata Internazionale per la Tolleranza il 16 novembre, con attività dirette sia alle istituzioni scolastiche sia ad un pubblico più vasto.
Questa decisione è venuta dopo l’Anno della Nazioni Unite per la Tolleranza, 1995, proclamato dall’Assemblea nel 1993.
L’Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite continua a compiere sforzi per combattere gli estremismi e promuovere il dialogo interculturale, attraverso partenariati con i media e programmi di scambi giovanili.
La tolleranza non è data per scontata. Deve essere insegnata, nutrita e comunicata. L’educazione, dentro e fuori la scuola, è essenziale per rafforzare la tolleranza e combattere l’odio e la discriminazione. In questa Giornata Internazionale della Tolleranza, rinnoviamo il nostro impegno al dialogo e alla comprensione tra tutti i popoli e le comunità , e concentriamo le nostre menti ed i nostri cuori sulle vittime della discriminazione e dell’emarginazione. Un unico popolo, significa vivere e lavorare insieme sulla base del rispetto reciproco per la ricchezza della diversità umana.
fonte clubunescotrento.wordpress.com
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Dal 2002 si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della filosofia, promossa ogni anno dall’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura) il terzo giovedì del mese di novembre (per convenzione nel sito indichiamo il 22 novembre). Le celebrazioni rappresentano, per la comunità internazionale, un’occasione unica per riflettere sulle sfide contemporanee e sulla necessità di costruire società inclusive per una vita sostenibile sul pianeta.
fonte http://unipd-centrodirittiumani.it
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Ogni anno il 26 novembre è in programma la “Giornata mondiale dell’olivo”.
Essa è stata riconosciuta il 26 novembre 2019 dall’Unesco (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura) con una mozione approvata all’unanimità, su proposta congiunta di Libano e Tunisia con l’obiettivo di proteggere la pianta dell’olivo e promuovere i valori di pace, saggezza e armonia che simboleggia. La Giornata mondiale è insieme omaggio all’olivo e riconoscimento dell’importanza di questo albero millenario alla cui ombra sono cresciute e si sono sfamate migliaia di generazioni.
Un appello ai governi e alle popolazioni
La dichiarazione della Giornata mondiale dell’olivo, spiega una nota del Coi, contiene un appello ai governi e alle popolazioni di tutto il mondo «a scegliere l’albero dell’olivo come protettore della nostra terra». Nella dichiarazione viene sottolineato inoltre «il ruolo chiave dell’olivicoltura nello sviluppo economico e sociale sostenibile di alcuni Paesi, ma anche la sua importanza come parte della soluzione nella lotta al cambiamento climatico e al riscaldamento globale». Il messaggio che si vuole comunicare è «scegliete l’olivo per proteggere il nostro pianeta e la nostra salute».
fonte Olivo e Olio
Il 2 dicembre è la Giornata internazionale per l’abolizione della schiavitù, per ricordare il 2 dicembre 1949, data di approvazione da parte dell’Assemblea generale della Convenzione delle Nazioni Unite per la repressione del traffico di persone e dello sfruttamento della prostituzione altrui.
La Convenzione delle Nazioni Unite per la soppressione del traffico di persone e dello sfruttamento della prostituzione altrui è stata approvata dall’Assemblea generale il 2 dicembre 1949, è entrata in vigore il 21 marzo 1950, e l’Italia l’ha recepita ai sensi della L. 23 novembre 1966, n. 1173, pubblicata nella G. U. del 7 gennaio 1967 n. 5.
Il 21 febbraio è stato scelto per ricordare il 21 febbraio 1952, quando diversi studenti bengalesi dell’Università di Dacca furono uccisi dalle forze di polizia del Pakistan (che allora comprendeva anche il Bangladesh) mentre protestavano per il riconoscimento del bengalese come lingua ufficiale.
Fonte Wikipedia
La celebrazione della Giornata Mondiale della Poesia rappresenta “l’incontro tra le diverse forme della creatività , affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi anni”, spiega Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. “Tra le diverse forme di espressione, infatti, ogni società umana guarda all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica”.
Dal 27 marzo 1962, la Giornata Mondiale del Teatro è celebrata dai Centri Nazionali dell’I.T.I. che esistono in un centinaio di paesi del mondo.
L’Istituto Internazionale del Teatro è stato creato nel 1948, per iniziativa dell’U.N.E.S.C.O. e di personalità famose nel campo del teatro, ed è la più importante organizzazione internazionale non governativa nel campo delle arti della scena.
L’I.T.I. cerca “di incoraggiare gli scambi internazionali nel campo della conoscenza e della pratica delle Arti della Scena, stimolare la creazione ed allargare la cooperazione tra le persone di teatro,sensibilizzare l’opinione pubblica alla presa in considerazione della creazione artistica nel campo dello sviluppo, approfondire la comprensione reciproca per partecipare al rafforzamento della pace e dell’amicizia tra i popoli, associarsi alla difesa degli ideali e degli scopi definiti dall’U.N.E.S.C.O.”.
Le manifestazioni che segnano la Giornata Mondiale del Teatro permettono di concretizzare questi obiettivi.
Ogni anno, una personalità del mondo del teatro, o un’altra figura conosciuta per le sue qualità di cuore e di spirito, è invitata a condividere le proprie riflessioni sul tema del Teatro e della Pace tra i popoli. Questo, che
viene chiamato “il messaggio internazionale”, è tradotto in diverse lingue ed è, poi, letto davanti a decine di migliaia di spettatori prima della rappresentazione della sera nei teatri nel mondo intero, stampato nelle centinaia di quotidiani e diffuso da radio e televisione sui cinque continenti. Jean Cocteau fu l’autore del primo messaggio internazionale nel 1962.
Il teatro riunisce e la Giornata Mondiale del Teatro è la celebrazione di questa volontà . è un’opportunità per gli artisti della scena di condividere, con il pubblico, una certa visione della loro arte e il modo con cui quest’arte può contribuire alla comprensione e alla pace tra i popoli.
fonte www.giornatamondialedelteatro.it
Sulla base di una tradizione catalana, la 28a sessione della Conferenza Generale dell’UNESCO, riunita a Parigi, su proposta di 12 paesi fra cui Australia, Russia e Spagna, ha adottato la risoluzione 3.18 con la quale ha proclamato il 23 aprile di ogni anno “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore” (28 C/Resolution 3.18 del 15 novembre 1995).[2]
L’obiettivo della Giornata è quello di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell’umanità .
Nello stesso giorno, oltre ad essere nato anche Shakespeare, sono nati il francese Maurice Druon (1918-2009), il russo Vladimir Nabokov (1899-1977), il colombiano Manuel Mejàa Vallejo (1923-1998) e il premio nobel islandese Halldà³r Laxness (1902-1998) ed è morto il catalano Josep Pla (1897-1981).
fonte Wikipedia
La Conferenza generale dell’UNESCO rende tributo mondiale a libri e autori in questa data, incoraggiando tutti, ed in particolare i giovani, a scoprire il piacere della lettura e mostrare un rinnovato rispetto per il contributo insostituibile di quelle persone che hanno promosso il progresso sociale e culturale dell’umanità . L’idea di questa celebrazione è nata in Catalogna, dove il 23 aprile, giorno di San Giorgio, una rosa viene tradizionalmente data come un dono per ogni libro venduto. Il successo Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore dipende principalmente del sostegno ricevuto da tutte le parti interessate (autori, editori, insegnanti, bibliotecari, istituzioni pubbliche e private, ONG umanitarie e mass media), che sono mobilitate in ogni paese dalle Commissioni Nazionali UNESCO, Club UNESCO, Centri e Associazioni, delle Scuole Associate e Biblioteche, e da tutti coloro che si sentono motivati a lavorare insieme per questa celebrazione.
fonte www.unesco.it
La commemorazione è istituita nel 1982 per il Comitato Internazionale della Danza €“ C.I.D. dell’Istituto Internazionale del Teatro (ITI-UNESCO). La data commemora la nascita di Jean-Georges Noverre (1727-1810), che fu il più grande coreografo della sua epoca, il creatore del balletto moderno. Nel 2013 si è celebrato il quarantesimo anniversario del C.I.D.
fonte Wikipedia
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La musica ha dimostrato attraverso le varie epoche di essere un potente strumento di comunicazione. Come è noto, il Jazz è una forma di musica nata, all’inizio del 900, dall’incontro tra la cultura africana e quella europea, propagatasi inizialmente nel sud degli Stati Uniti per poi diffondersi in tutto il mondo, prendendo il meglio dalle varie nazioni e arricchendosi attraverso la fusione delle diverse culture.
Oggi è una forma d’arte internazionale che parla tante lingue: è un mezzo di comunicazione che trascende le differenze di razza, religione, etnia o nazionalità . Appartiene al mondo ed è un formidabile strumento di dialogo interculturale, di unificazione e di coesistenza pacifica. è per questo motivo che l’UNESCO ha deciso di celebrare il 30 aprile di ogni anno la “Giornata Internazionale del Jazz” in tutto il mondo.
fonte www.unesco.it
L’assemblea generale dell’ONU ha dichiarato il 3 maggio la Giornata mondiale della libertà di stampa per evidenziare l’importanza della libertà di stampa e ricordare ai governi i loro doveri per far rispettare l’articolo 19 della dichiarazione universale dei diritti umani e celebrare l’anniversario della dichiarazione di Windhoek, sui principi della stampa libera, emessi da giornalisti africani nel 1991.
L’UNESCO ricorda la giornata della libertà di stampa conferendo il premio UNESCO/Guillermo Cano World Press Freedom Prize a individui, organizzazioni o istituzioni che hanno dato un contributo evidente alla difesa e/o alla promozione della libertà di stampa ovunque nel mondo, specialmente quando essa è minacciata. Creato nel 1997, il premio è assegnato da una giuria indipendente di 14 giornalisti professionisti, e dagli stati membri dell’Unesco.
Il nome del premio è in onore di Guillermo Cano Isaza, giornalista colombiano che è stato ucciso davanti agli uffici del suo giornale il 17 dicembre 1986.
fonte Wikipedia
Il 21 maggio di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo, proclamata dalle Nazioni Unite nel 2002, subito dopo l’adozione da parte dell’UNESCO della Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale.
In Italia, le celebrazioni della Giornata si svolgono dal 2009 per impulso e sotto l’egida della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.
fonte www.unesco.it
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La Giornata internazionale degli scacchi ricorre annualmente il 20 luglio, il giorno in cui, nel 1924, fu fondata la FIDE, l’organizzazione che si occupa della coordinazione delle diverse Federazioni nazionali di scacchi.
L’idea, proposta dall’UNESCO, si concretizzò quando la FIDE la istituì nel 1966. La Federazione Internazionale, che conta al 2018 189 Federazioni nazionali associate, organizza per la giornata eventi e competizioni in tutto il mondo. Anche associazioni private allesticono celebrazioni e tornei per l’occasione.
Viene celebrata da molti dei circa 650 milioni di scacchisti nel mondo: un sondaggio YouGov del 2012 ha mostrato che, considerando nazioni diverse per storia e cultura quali Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Russia e India, circa il 70% della popolazione adulta ha giocato a scacchi in un qualche momento della propria vita.
fonte Wikipedia
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La giornata internazionale dell’amicizia è stata proclamata nel 2011 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con l’idea che l’amicizia tra popoli, paesi, culture e individui sia in grado di stimolare iniziative di pace e costruire ponti tra le comunità e si celebra il 30 luglio.
Poiché la guerra ha inizio nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che la difesa della pace deve essere edificata (Costituzione UNESCO).
La risoluzione A/RES/65/275 pone in particolare l’accento sul’importanza di coinvolgere i giovani, che saranno i leader di domani, nelle attività della società finalizzate ad abbracciare culture differenti per promuovere la comprensione reciproca e il rispetto della diversità .
Questa giornata si prefigge anche di sostenere gli obiettivi e le finalità della Dichiarazione e del Programma di Azione per la una Cultura di Pace e del Decennio Internazionale per una Cultura di Pace e di Non-violenza per i Bambini nel Mondo (2001 – 2010).
Per celebrare la giornata internazionale dell’amicizia, le Nazioni Unite esortano i governi, le organizzazioni internazionali e gruppi della società civile ad organizzare eventi, attività e iniziative per collaborare con l’intera comunità internazionale alla promozione del dialogo tra civiltà , degli ideali di solidarietà , comprensione reciproca e riconciliazione.
fonte www.onuitalia.it
Ma c’è ancora molto su cui dobbiamo riflettere. Le persone indigene sono colpite dalla povertà in maniera sproporzionata, sono discriminate ed escluse dai processi decisionali politici ed economici. In tutte le regioni, è ancora presente un ampio divario tra impegni presi sui diritti umani e la realtà con la quale queste persone si confrontano.
fonte www.ilo.org
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fonte www.alice.ch
Per sottolineare il ruolo cruciale delle università nell’abitudine all’attività fisica e allo sport finalizzati alla creazione delle capacità che definiscono uno stile di vita sano, così come cittadini sicuri e socialmente responsabili, UNESCO e FISU (Federazione Internazionale degli Sportu Universitari) incoraggiando l’educazione fisica di qualità nei corsi universitari, è stato riconosciuta la Giornata internazionale degli sport universitari il giorno 20 settembre a partire dall’anno 2016.
fonte www.eusa.eu
Dal 1993 l’Unesco ha individuato nel 5 ottobre la Giornata mondiale dell’insegnante ed è stata scelta perché proprio in quella data, nel 1966, si è tenuto un Congresso speciale, organizzato congiuntamente fra Unesco e Oil (Labour International Organization).
L’incontro, all’epoca, era finalizzato ad elaborare e adottare una “Raccomandazione” sulla condizione degli insegnanti, un’esortazione indirizzata ai Governi e alle famiglie orientata a migliorare le condizioni di lavoro dei docenti: un’occasione per mostrare loro apprezzamento e riconoscenza.
E in effetti, se si sfronda dalle sovrastrutture, anche millantatorie, che tanti costruiscono sul lavoro dei professori, quello dell’insegnante è un importante e delicato compito di formazione, di educazione e di guida all’adattamento efficace delle nuove generazioni nei confronti di un mondo in continuo e velocissimo cambiamento. Anche per questo oggi è più che mai importante avere bravi docenti ed ottimi educatori senza i quali appare difficile capire, ispirare, orientare, favorire lo sviluppo intellettuale, sociale ed emozionale dei giovani al fine di aprire loro le porte verso un mondo migliore e più giusto.
fonte www.tecnicadellascuola.it
Il 6 ottobre 2022 si é celebrata la prima Giornata internazionale della geodiversità dopo che il 16 aprile 2021 la proposta di dedicare una giornata è stata approvata all’unanimità dalla commissione del Comitato esecutivo dell’UNESCO.
Dietro la proposta vi erano più di 70 Paesi, numerose organizzazioni internazionali di geoscienze dedite alla conservazione della natura. Scopo di tale giornata è aumentare le conoscenze sulla geodiversità, promuovendo l’educazione globale e la consapevolezza del suo valore, sito web ufficiale https://www.geodiversityday.org/
Secondo la definizione ufficiale formulata dalla ProGEO, la European Association for the Conservation of the Geological Heritage, la geodiversità (da non confondere con biodiversitá) comprende tutte le parti non viventi della natura, dunque minerali, rocce, fossili, suoli, sedimenti, forme del terreno, come pure i processi geologici e morfogenetici che si verificano sulla Terra e gli elementi idrologici che la caratterizzano, come fiumi e laghi.
Perché la Giornata internazionale della geodiversità
Le risorse geologiche svolgono anche un ruolo essenziale nello sviluppo economico e sociale, creando occupazione. Rocce e processi geologici hanno un ruolo fondamentale di regolazione del nostro ambiente. Basti pensare che le rocce svolgono un ruolo di straordinaria importanza nel filtrare le acque superficiali inquinate prima che raggiungano una falda acquifera.
Alla base dell’evoluzione di un luogo, possiamo affermare dunque, c’è la geodiversità. Ma questa è a sua volta il prodotto di un’evoluzione continua avvenuta nello spazio e nel tempo, che coinvolge anche l’antropologia di un dato territorio, fino a diventare parte dell’identità di un luogo e dei suoi abitanti.
fonte 21secolo.news
Post collegati:
Il 27 ottobre di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Patrimonio Audiovisivo, proclamata dalla Conferenza Generale dell’UNESCO con lo scopo di sensibilizzare i Governi, le imprese private e la società civile sul valore del Patrimonio documentario audiovisivo: un patrimonio che, superando attraverso l’immediatezza del suono e dell’immagine le barriere linguistiche e culturali, ha contribuito forse più di ogni altro alla costruzione delle identità e degli immaginari individuali e collettivi degli uomini e delle donne del Ventesimo e Ventunesimo secolo.
fonte http://san.beniculturali.it
Il 10 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo. Questa giornata, istituita dall’UNESCO nel 2001, offre l’opportunità di mostrare all’opinione pubblica quale sia il ruolo della scienza nella vita quotidiana di ognuno di noi.
La Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo rappresenta un’occasione per ribadire il nostro impegno nel raggiungimento degli obiettivi sanciti all’interno dei due documenti adottati in occasione della Conferenza Mondiale sulla Scienza, organizzata dall’UNESCO e dal Consiglio Internazionale sulla Scienza nel 1999 a Budapest: la Dichiarazione sulla Scienza e sull’uso della conoscenza scientifica e il relativo Piano d’azione.
Ogni anno, il 10 novembre, organizzazioni non governative, istituti di ricerca scientifica, enti locali e scuole organizzano eventi per celebrare la cultura scientifica, dando vita a progetti e programmi volti a finanziare la ricerca o a istituire nuove università e poli scientifici.
fonte www.cesie.org